Un ascensore per handicappati davanti al Municipio

Si sono conclusi i lavori di costruzione dell’ascensore per l’eliminazione delle barriere architettoniche dell’edificio comunale. L’opera è stata progettata dall’Ing. Mastrangelo (non è di Torricella) ed è stata eseguita da una impresa di Spoltore, la OREM SpA, aggiudicatrice dell’appalto. I lavori sono iniziati a ottobre e si sono conclusi pochi giorni fa, anche se devono ancora essere consegnati al Comune.
Su questa notizia però vorrei esprimere alcune mie considerazioni. Senza entrare nel merito se è giusto o non giusto costruire un ascensore per eliminare il problema della barriera architettonica rappresentata dalle scale di accesso al Municipio, la domanda che mi faccio e con me tanti torricellani si fanno: Ma era proprio indispensabile costruirlo proprio li davanti? Accanto al portone. C’erano altri tre lati, a destra, a sinistra, dietro. Invece no, proprio li davanti . Come si fa a progettare un’opera senza pensare che questa possa avere un così brutto impatto architettonico?
Il palazzo comunale di Torricella, costruito nel 1952 dall’impresa edile di Ettore De Laurentiis su progetto di un ingegnere di Lanciano, non è un edificio storico o di una grande bellezza ma un suo stile sobrio e austero ce l’ha, anzi ce lo aveva. Un prospetto equilibrato con le finestre disposte simmetricamente, il balcone con il portabandiera per le feste nazionali, lo stemma di Torricella al centro, una scalinata di accesso in marmo ad un grande portone in legno, insomma una facciata non bellissima, ma di pregio e di tutto rispetto; un rispetto che si deve alla figura del sindaco e dell’ente più rappresentativo del paese. Ora questa sobrietà è stata inesorabilmente deturpata e il guaio è che non si può porre alcun rimedio. Adesso il Municipio, inteso come la casa che rappresenta tutti i torricellani, non è più il Municipio, è qualcos’altro. Una facciata senza nessuna armonia, con una protuberanza alta quanto l’edificio, come un pugile con un occhio gonfio. E il rammarico è che resterà li per sempre.
Fra qualche tempo bisognerà metterci una grande targa a futura memoria del “grande” tecnico che lo ha progettato ma anche di chi a Torricella lo ha approvato.

Sarebbe interessante che su questo argomento intervenisse il Sindaco per spiegarci le ragioni di questa scelta, ma anche qualcuno della minoranza o qualsiasi altro cittadino che ha voglia di dibattere sull’argomento.


Il Vice sindaco Elio Porreca

Era il 5 di aprile dello scorso anno quando venne riconfermato l’attuale sindaco ed ad un anno esatto siamo già al primo rimpasto della giunta. Il vice sindaco Elio Porreca si è dimesso, o secondo altri è stato il sindaco che lo ha costretto a dimettersi. Era un pò di tempo che le cose non andavano bene, non c’era accordo fra il vice sindaco e gli altri componenti della maggioranza: contrasti, maldicenze, sotterfugi, clientele. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’annullamento del bando di concorso per la copertura di un posto di guardia comunale. Sembra che le modalità previste dal bando per stilare la graduatoria di merito per coloro che ambivano al posto non corrispondevano alle modalità che altri si aspettavano e su cui avevano già stilato una propria graduatoria.
Adesso la maggioranza passa da 8 a 7 membri, bisognerà scegliere il nuovo vicesindaco e la cosa non è tanto semplice. Staremo a vedere.


40 anni di sacerdozio di Don Giustino Rossi

Il 1 di aprile scorso nella Chiesa di San Rocco, alla presenza di 13 sacerdoti del circondario, del vescovo di Chieti, Don Bruno Forte, e di tantissimi fedeli, si è celebrata una messa di ringraziamento per il quarantesimo anniversario di sacerdozio di Don Giustino Rossi, il monaco benedettino di Vallombrosa, che sta realizzando il monastero a Torricella.

Don Giustino Rossi mentre sta celebrando la messa di ringraziamento per i suoi 40 anni di sacerdozio	I sacerdoti del circondario mentre officiano la Santa Messa di ringraziamento

La cerimonia a tratti è stata molto commovente, in particolare quando Don Giustino, con la voce interrotta dall’emozione, ha ringraziato la popolazione di Torricella per la benevolenza con cui lo ha accolto, e quando Don Peppino, il parroco di Torricella, ha ringraziato la mamma di Don Giustino*, ormai novantenne e presente in chiesa, “che ci ha donato questo figliuolo”. Anche il vescovo ha usato parole molto belle per ringraziare Don Giustino per l’opera che sta realizzando ed era tanto contento che ha paragonato l’emozione che stava provando a quella che provò quando disse la prima messa.
Gabriele Piccone di papanarde mi ha raccontato che 40 anni fa Don Francesco Di Pasqua organizzò, insieme a dei parrocchiani, il viaggio a Roma per assistere alla prima messa di Don Giustino, precisamente nella chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore in Piazza Navona.
* Marietta (Maria Carmela) Di Lullo di Montebello sul Sangro.


Un nuovo scrittore a Torricella

Con molto piacere ho saputo che a Torricella vi è un nuovo scrittore: Carmine Di Pietrantonio, detto Tonino, è nato a Fallascoso nel 1940 e da sempre risiede a Torricella dove è stato insegnante di materie tecniche nella scuola di avviamento professionale e scuola media.
Dopo “Amori innocenti” una raccolta di poesie pubblicata perché finalista tra i primi 10, del Premio Italia Letteraria, da poco è uscito la seconda opera, un romanzo dal titolo “La mia generazione”, scritta nel 2000 e ancora una volta finalista nello stesso premio organizzato dalla Editrice Italia Letteraria di Milano che ne ha curato la pubblicazione e la vendita nelle librerie. A Torricella si trova presso l’edicola dei giornali.

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I risultati delle elezioni politiche a Torricella

Anche Torricella ha scelto Prodi. Ecco i risultati delle elezioni politiche svoltesi il 9 e 10 di aprile per il rinnovo del Parlamento e per la scelta del nuovo Primo Ministro. Se in Italia la battaglia è stata molto dura e la differenza fra Prodi e Berlusconi è stata solo di 24.000 voti a favore di Prodi, a Torricella la differenza fra i due schieramenti è stata molto più netta: 66% per Prodi e 33% per Berlusconi

Ecco i risultati :

Camera dei Deputati

Votanti 1000     650 voti per i partiti che appoggiavano Prodi e 350 voti per Berlusconi

 

Senato della Repubblica

Votanti 934    625 per Prodi e 309 per Berlusconi
 

A Lift for the Disabled in front of the Town Hall

The work has ended for building a lift at the Town Hall building, to eliminate its architectural barriers. Designed by Engineer Mastrangelo (not from Torricella) the work was carried out by the firm OREM SpA from Spoltore, who had been given the contract. The work began last October and ended just a few days ago, although it still has to be handed over to the Town Hall.
I would like to add some personal thoughts on this news. Without entering into a discussion as to whether or not it is right to build a lift and eliminate the architectural barrier represented by the access stairs to the Town Hall, the question I ask myself, as do many other Torricellans, is: But was it really necessary to build it and right there in the front? Next to the front door. There were three other sides available, right, left and rear. Instead, no, right there in the front. How could they have designed a work without having thought that it might have such an ugly architectural impact?
The Town Hall building in Torricella, built in 1952 by the building firm of Ettore De Laurentiis with design by an engineer from Lanciano, is neither a historic building nor one of great beauty but it does have a sober, austere style, or rather it did have. A balanced aspect with windows set symmetrically, a balcony with a flagpole for National holidays, the emblem of Torricella at the centre, a marble entry staircase leading to a large wooden front door, a façade not of great beauty, but worthy of merit and respect; a respect that is owed to the Mayor and to the body which represents the village. Now this sobriety has been disfigured irrevocably and the trouble is that there is no possibility of remedying it. Now the Town Hall, understood as being the house that represents all Torricellans, is no longer the Town Hall, it has become something else. A façade that lacks harmony, with a protruding lump as high as the building, like a boxer with a swollen eye. The pity is that it will remain like this forever.
Soon they will need to put up a large plaque to the future memory of the “great” technician who designed it and also to those Torricellans who approved it.

It would be interesting if the Mayor were to intervene on this subject in order to explain to us the reasons for this choice, and also someone from the minority parties or any other citizen who might care to enter the debate on this subject.


The Deputy Mayor Elio Porreca

It was the 5th of April last year when the present Mayor was confirmed in office and precisely one year on we have already reached the first reshuffling of the Committee. The Deputy Mayor, Elio Porreca, has resigned, or rather, according to some the Mayor forced him to resign. For some time things had not been going too well, the Deputy Mayor did not agree with the other people of the majority party: contrasts, bad words, subterfuge, clients. But the drop that caused the vase to overflow (the last straw that broke the camel’s back) was the cancellation of the competition for the job of covering (roofing) a Guardhouse for the Comune. It would seem that the way the competition was set out regarding the profiling of the classification of merit of those seeking the post did not correspond with the way others thought it ought to be, and according to which they had already drafted their own rankings.
Now the majority goes from 8 to 7 members, they need to choose a new Deputy Mayor and things are not that simple. Let’s wait and see (what happens).


40 Years of Priesthood for Don Giustino Rossi

On 1st April last, at the Church of San Rocco, in the presence of 13 priests from the Administrative District of Don Bruno Forte, the Bishop of Chieti, and of many believers, a mass of thanksgiving held, celebrating the fortieth anniversary of Don Giustino Rossi’s entering the priesthood; he is the Benedictine Monk who is creating the Monastery at Torricella.

Don Giustino Rossi celebrating the Thanksgiving Mass for his 40 years in the priesthood	The Priests of the Administrative District celebrating the Holy Mass of Thanksgiving

Some parts of the ceremony were extremely moving, especially when Don Giustino, voice vibrating with emotion, thanked the people of Torricella for the goodwill with which they had received him, and also when Don Peppino, the Parish Priest of Torricella, thanked Don Giustino’s mother*, 93 years old and present in the Church, “for having given us this son”.  The Bishop too used beautiful words to thank Don Giustino for the work he is doing and he was so pleased that he compared the emotion he was feeling to that which he had felt when saying his first Mass.
Gabriele Piccone di papanarde told me that 40 years ago Don Francesco Di Pasqua, organised a trip to go to Rome together with some of the parishioners, to Don Giustino’s first Mass, at the Church of Nostra Signora del Sacro Cuore in Piazza Navona.
* Marietta (Maria Carmela) Di Lullo of Montebello sul Sangro.


A new Author for Torricella

I learned with great pleasure that there is a new author in Torricella: Carmine Di Pietrantonio, called Tonino, who was born in Fallascoso in 1940, but has always lived in Torricella, where he taught technical materials at the Professional Technical Start-up School and at the Middle School.
Following on after “Amori innocenti” (“Innocent Loves”) a collection of poems, published because he was amongst the 10 top finalists of the Premio Italia Letteraria (Italian Literary Prize), his second work has come out, a novel called “La mia generazione” (“My Generation”) written in 2000 and once again a finalist in the same prize organised by the Editrice Italia Letteraria di Milano (Italian Literary Publishers of Milan) who have taken care of publishing the book and selling it to the bookshops. It can be found in Torricella at the News-Stands.
Also available to buy on the Internet – see :-   IBS.IT Internet Bookshop                                                                                    

                                                                                                             
Results of the Political Election in Torricella

Torricella too has chosen Prodi. Here are the election results for 10th April for political renewal of Parliament and for the selection of the new Prime Minister. The battle in Italy was rather difficult, the difference between Prodi and Berlusconi being only 24,000 votes in favour of Prodi; but in Torricella the result between the two combatants was much clearer: 66% for Prodi and 33% for Berlusconi.

The results for Torricella were as follows:-

House of Deputies

Voters: 1,000     650 votes for parties supporting Prodi and 350 for Berlusconi.
 

Senate of the Republic

Voters: 934    625 votes for parties supporting Prodi and 309 for Berlusconi.