Sulla Resistenza libri e tesi di laurea

Il Centro - 14 luglio 2008

Pagina 09   sezione: REGIONE

TORRICELLA PELIGNA. Sono numerose, ma non sempre disponibili in librerie, le pubbicazioni riguardanti la Brigata Maiella e la resistenza in Abruzzo, l’ultima, e di un certo rilievo, si intitola «I bandini della libertà» ed è stato pubblicato tre anni fa da Marco Patricelli. La più antica, invece, risale al 1944 e vide la luce a Casoli presso le arti grafiche Spoltore «la lotta contro il nazifascismo, raccolta di saggi e di notizie a cura dell’ufficio propaganda della banda Patrioti della Maiella». Una vera chicca editoriale, ripubblicata nell’inverno scorso dal comune di Casoli, insieme ad altri saggi, in un libro che ricorda la fondazione della Brigata Maiella avvenuta proprio a Casoli il 5 dicembre del 1943. Al 1967, invece, risale la prima storia organica della Brigata Maiella, scritta da Nicola Troilo, primogenito di Ettore, che - adolescente - seguì il padre nella sua lunga avventura partigiana, conclusasi sull’altipiano di Asiago il 1º maggio del 1945. Nicola Troilo produce documenti e testimonianze dirette della guerra partigiana. Purtroppo il volume non è stato più ristampato. Sorte più sfortunata ha avuto una ricerca sulla «Maiella» di Tommaso Tozzi, scrittore e poeta originario di Gessopalena, che vent’anni fa scrisse e descrisse minuziosamente la storia dei partigiani del Sangro Aventino per conto della carabba di Lanciano. Pochi anni fa Domenico Troilo si decise a pubblicare finalmente i suoi appunti di guerra, una specie di diario rivisto e corretto con documenti e foto d’epoca in gran parte inediti. Ne venne fuori un bel volumetto dal titolo «Gruppo patrioti della Maiella» edizioni Del Gesso-Tracce, diventato subito introvabile. Numerose tesi di laurea sono state discusse sui «Banditi della libertà». L’ultima avviene proprio stamattina a Chieti per conto della giovanissima Patrizia Salvatore.

 

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