Torricella ha scelto:
Il sindaco per i prossimi cinque anni sarà ancora Graziano Zacchigna

di Antonio Piccoli

E così Graziano, come lo chiamano tutti amichevolmente a Torricella, 47 anni, di Pescara, geometra sposato a Torricella con Antonietta Piccoli, di davitte, ha rivinto un’altra volta.

Torricella lo ha riconfermato. Ha vinto per soli 32 voti. Bastavano 16 elettori che votavano all’altra lista, erano pari e bisognava andare al ballottaggio. Ha vinto sulla lista di Piero Ottobrini, 40 anni, veterinario, che per molti era il sicuro nuovo sindaco. La differenza l’ha fatta la lista " Insieme per Torricella" la lista dei giovani nata perché un consigliere della minoranza del precedente consiglio, Nicola Di Marino, di marcunette, 41 anni, geometra, si è visto rifiutare un posto in lista e così, insieme a Antonio Di Renzo, di macarullo, ed ad un gruppo di giovani, molto intraprendenti e combattivi, ha messo su la terza lista raccogliendo ben 207 voti, togliendoli per la maggior parte alla lista di Ottobrini. Ma oltre a questo, che in verità era stato messo in preventivo, la lista di Graziano ha vinto inaspettatamente nel seggio di Colle Zingaro, raccogliendo 110 voti contro i 61 di Ottobrini. E pensare che a Torricella aveva vinto Ottobrini, ma lo scarto era minimo e la differenza di Colle Zingaro ha fatto pendere la bilancia a favore di Graziano. Ha vinto la scelta strategica di Graziano che ha messo nella sua lista quattro candidati di Colle Zingaro, Di Marino Giuseppe, Palizzi Emilio, Porreca Elio e Strizzi Donato, che insieme hanno totalizzato ben 91 preferenze.

Mercoledì 6 aprile, il giorno dopo lo spoglio elettorale, il giornale "Il Tempo" nelle pagine dedicate all’Abruzzo, ha pubblicato un articolo di Antonello Masciantonio , giornalista di Casoli, sui risultati del voto. Il titolo era:

Successo della lista civica"Democrazia e solidarietà" del sindaco uscente, Graziano Zacchigna, che con 464 voti (42%) ha superato gli schieramenti "Pace e progresso"capeggiato da Piero Ottobrini, 432 voti (39,17%) e "Insieme per Torricella" con candidato Antonio Di Renzo, 207 voti(18,77 %). I votanti sono stati 1.141 su 2400 iscritti nelle liste elettorali. 19 le schede bianche e 19 le schede nulle.

"E’ stato- ha dichiarato a caldo Zacchigna - un grosso risultato. Ha vinto il cuore di Torricella; la gente che ha creduto in me per quello che ho fatto e per quello che farò. In questo momento mi sento in dovere di ringraziare anche i ragazzi della lista "Insieme per Torricella" che hanno contribuito al mio successo. La gente capirà il senso di questa mia dichiarazione. La lista " Democrazia e solidarietà" è nata nella continuità. Ai cittadini e alle associazioni presenti nel territorio comunale abbiamo già dato un chiaro segnale di rinnovamento. I nuovi amministratori si propongono di completare il lavoro iniziato, arricchendolo con la collaborazione dei nuovi elementi che si sono dichiarati disposti a collaborare con il gruppo amministrativo già esistente. La coesione – continua Zacchigna – è garantita dalla volontà di amministrare la cosa pubblica con serietà, correttezza e competenza e il programma amministrativo rappresenta il punto di riferimento per tutti i componenti della lista".

Sabato 16 aprile c’è stato l’insediamento del nuovo consiglio e della nuova giunta. Ad assistere all’insediamento c’è stato anche il Prefetto di Chieti. La sera di sabato il sindaco ha offerto una cena al ristorante "Il Paradiso" a base di pasta, di panini con la porchetta, di dolci e vino in abbondanza. C’erano tante persone, molti vicini al sindaco ma anche cittadini che avevano votato per le altre due liste.

Questo il nuovo Consiglio Comunale:

Sindaco Graziano Zacchigna

Vice sindaco Elio Porreca , 68 voti di preferenza, 36 anni, laureato

Donato Strizzi 56 voti, 39 anni, di Civitaluparella, ha sposato una donna di Colle Zingaro

Franco Gentile 54 voti, 34 anni, di Santa Giusta, ha il negozio di alimentari sul Corso

Antonio Ficca, 47 voti, 61 anni, l’ex postino, di chisse di ruscie

Emilio Palizzi. 32 voti, 71 anni, di lu murrette, fratello di Camillo Palizzi,

Nicola Fantini 30 voti, 57 anni, di chisse d’antrille, a cui è stata data la delega alla viabilità

Quirino Di Cino, 28 voti, 36 anni, figlio di Vincenzo gestore dell’Hotel Paradiso,

Giuseppe Di Marino, 27 voti, 45 anni, di Colle del Ponte, frazione dopo Colle Zingaro

Consiglieri di minoranza:

Capo gruppo della minoranza,

Tiziano Teti, 102 voti, il piu votato, 38 anni, il figlio di Vincenzo di colandundere

Piero Ottobrini, capolista,

Carmine Piccirelli, 42 voti, 49 anni, di Colle Zingaro

Antonio Di Renzo, 33 anni, laureato, capolista di "Insieme per Torricella".

Della lista che ha vinto non sono rientrati come consiglieri, perché hanno ottenuto poche preferenze:

Antrilli Carmine, 20 voti, 46 anni, figlio di Nicola il calzolaio, di la attelle,

Ficca Rosa, 21 voti, 68 anni,

Rossetti Eugenio, 22 voti, 41 anni, figlio di Catena

Teti Franchino, 2 voti, 79 anni, di mascitte, aveva la lavanderia.

Oltre alle elezioni amministrative, a Torricella si è votato anche per il rinnovo del consiglio regionale abruzzese, come in altre 13 regioni italiane. I torricellani hanno votato in linea con tutta l’Italia, ossia hanno fatto vincere il centro sinistra nei confronti dei partiti che attualmente stanno nel governo nazionale e che sta provocando in questi giorni in Italia una delicata crisi politica. Questi i risultati di Torricella:

Unione Abruzzo, centro sinistra, 590 voti

Casa delle Libertà, centro destra, 442 voti

Alternativa sociale, lista di Alessandra Mussolini, 16 voti

Breve nota:

A Torricella sono andati a votare 1141 persone su 2400 iscritti alle liste elettorali, solo il 47,5% degli aventi diritto. Questo dato potrebbe trarre in inganno ma non è una novità. Nei paesi del centro e sud Italia questo è un dato ricorrente e dipende principalmente da due motivi :

1) molte persone nate nei paesi del sud sono emigrate e sono andate a vivere in altre città, italiane o estere, ma non hanno cambiato ancora la residenza e quindi potrebbero ancora votare a Torricella;

2 ) molti altri sono morti e i parenti non hanno trasmesso la scomparsa al comune di nascita e quindi per l’ufficio elettorale questi sono ancora degli "Aventi diritto al voto".

Se per le elezioni amministrative o politiche questo non ha nessun valore perché alla fine si contano i voti di quelli che realmente sono andati a votare, nel caso dei referendum questo dato risulta fondamentale. Infatti nei referendum ha estremo valore la percentuale dei votanti e, se questa percentuale è inferiore al 50%, il referendum viene invalidato. Molti referendum, ricordo quello sull’abolizione della caccia, sono stati invalidati per questo motivo.

Di solito in Italia nelle varie votazioni si raggiunge il 70 – 73%. Se oltre a questo 30%, che già manca per i motivi su elencati, si aggiunge un 20% di quelli a cui il referendum non interessa oppure sono stati spinti da una fazione contraria a non andare a votare, la percentuale scende subito al 50% Cosicché per motivi più che altro burocratici, si verifica che il 20%, aggiunto al 30%, vince su il 50% della popolazione che vuole decidere democraticamente.

Antonio Piccoli

Per la stesura di questo articolo ringrazio Nicola Di Fabrizio, tup, per i dati delle elezioni che mi ha trasmesso.

And so it goes: the 47-year-old surveyor from Pescara, commonly called Graziano, wins again. He is married to Antonietta Piccoli of the family nicknamed "Davitte". He won by only 32 votes. If only 16 had voted differently, there would have been a tie and a runoff. He won over  the slate of Piero Ottobrini, the 40-year-old veterinarian, who most thought would surely win. The slate of "Insieme per Torricella" (Together for Torricella) made the difference. That slate was created when Nicola Di Marino, of the family nicknamed "Marcunette", a 41-year-old surveyor and minority councilmember in the previous administration, was refused a position on the Ottobrini slate. Therefore, together with Antonio Di Renzo, of the familiy nicknamed "Macarullo", and a group of very active and combative young people, they created the third slate that gathered 207 votes, siphoning most from Ottobrini’s group. Most predicted this would happen, but did not predict the final outcome that took an interesting twist when Graziano’s slate unexpectedly won in the Colle Zingaro precinct, gathering 100 votes to 61 for Ottobrini. In Torricella itself Ottobrini won, but the gap was minimal and the difference in Colle Zingaro swung the balance in favor of Graziano, who chose four candidates from Colle Zingaro to be on his slate: Giuseppe Di Marino, Emilio Palizzi, Elio Porreca and Donato Strizzi. This strategic move won him 91 votes from that precinct and the election.

On Wednesday April 6^th, the day after the votes were counted, the newspaper "Il Tempo" published an article on the election. It was in the Abruzzo section of the newspaper and written by Antonello Masciantonio, a journalist from Casoli. The title was:

The slate headed by the incumbent mayor, Graziano Zacchigna, "Democrazia e Solidarieta’" (Democracy and Solidarity), won with 464 votes or 42%. It overcame the slate "Pace e Progresso" (Peace and Progress) of Piero Ottobrini with 432 votes or 39.17% and that of "Insieme per Torricella" (Together for Torricella) of Antonio Di Renzo with 207 votes or 18.77%. Out of 2,400 registered voters, 1,141 expressed a clear choice, 19 expressed no choice ("white ballot"; usually considered a sign of protest in Italy) and 19 were annulled. An ardent Zacchigna declared it a great outcome:

The heart of Torricella won. The people believed in me, for what I have done and for what I will do. At this point I feel obliged to also thank the young people in the "Insieme per Torricella" (Together for Torricella) slate that contributed to my success. The people will understand the meaning of this statement. Our "Democrazia e Solidarieta’" (Democracy and Solidarity) slate was born out of the need for continuity. We have already given to the citizens and the associations present in the communal territory a clear sign of renewal. The new administrators plan to complete the work that has already begun, strengthened by those that have now declared themselves willing to collaborate with the existing administration. There is a desire for a public administration that is serious, fair and competent, and this desire guarantees cohesiveness. This administration’s goals represent a point of reference for all members of the slate.

On Saturday April 16^th the new administration was installed under the presence of the Prefect of the Province of Chieti. On Saturday evening the mayor offered dinner at the restaurant "Il Paradiso" with pasta, roasted pork sandwiches, desert and wine in abundance. There were several in attendance, many close to the mayor, but also Torricellans that had voted for one of the other slates.

This is the new Communal Council:

Mayor Graziano Zacchigna

Vice-mayor Elio Porreca, 68 votes, age 36, university graduate

Donato Strizzi, 56 votes, age 39. from Civitaluparella, wife from Colle Zingaro

Franco Gentile, 54 votes, age 34, from Santa Giusta, grocery shop on "Il Corso"

Giuseppe Di Marino, 27 votes, age 45, from Colle del Ponte, locality situated past Colle Zingaro

Emilio Palizzi, 32 votes, age 71, family nickname "di lu Murrette", brother of Camillo Palizzi

Nicola Fantini, 30 votes, family nickname "chisse d’Antrille", who was made responsible for road work

Quirino Di Cino, 28 votes, age 36, son of Vincenzo who runs the Hotel Paradiso

Giuseppe Di Marino, 27 votes, age 45, from Colle del Ponte, a locality past Colle Zingaro

Tiziano Teti, minority leader, 102 votes, the most popularly elected councilmember, age 38, son of Vincenzo, of the family nicknamed "Colandundere"

Piero Ottobrini, head of his minority slate

Carmine Piccirelli, 42 votes, age 49, from Colle Zingaro

Antonio di Renzo, age 33, university graduate, head of the "Insieme per Torricella" slate

The following candidates on the winning slate did not get a seat because they did not receive sufficient votes:

Carmine Antrilli, 20 votes, age 46, son of Nicola, the shoemaker, family nickname "di la Atelle"

Rosa Ficca, 21 votes, age 68

Eugenio Rossetti, age 41, son of Catena

Franchino Teti, 2 votes, age 79, family nickname "Mascitte", former laundry owner

Beside the administrative election in Torricella, there was the election for the new Abruzzo Regional Council, as well as regional elections in 13 other parts of Italy. Those in Torricella voted in line with the rest of Italy, helping the center-left claim victory against the parties that currently run the national government and provoking a delicate political crisis in Italy these past few days. Here are the results for Torricella:

Unione Abruzzo, center-left, 590 votes

Casa delle Liberta’, center-right, 442 votes

Alternativa Sociale, Alessandra Mussolini’s slate (Mussolini’s granddaughter), 16 votes

Brief Notes:

In Torricella 1,141 out of 2,400 registered voters cast a ballot, only 47.5%. This figure seems odd, but it is nothing new. In Southern and Central Italy this is a common phenomenon that results from the fact that:

1. Many people born in the South emigrated and went to live in cities in Italy and beyond, but they have never changed their residence; so they can still vote in Torricella.
2. Many others have died, and their relatives have not informed the commune of their death; therefore, for the election board these are still people who have a "right to vote".

For elections to political office, this makes no difference because only the votes cast are considered, but that is not the case with referendums where results are invalidated if less than 50% of the registered electorate participate. Many referendums, like the one on abolishing hunting, have been invalidated for this reason.

In Italian elections from 70% to 73% of the electorate usually votes. If we add 20% to this 30%, due to a lack of interest or pressure from the opposition not to vote, the percentage drops suddenly to 50%. As a result, for primarily bureaucratic reasons, it works out that 20% added to 30% triumphs over the 50% of the population that supports democratic decision-making.

Antonio Piccoli

I would like to thank Nicola Di Fabrizo, family nickname "Tup", who provided me with the election results.

English translation courtesy of Dan (Donato) Aspromonte