A Torricella si elegge il nuovo sindaco Election for a New Mayor in Torricella
( di Antonio Piccoli)

Il 3 e 4 di aprile 2005, a Torricella si va a votare per eleggere il nuovo sindaco per i prossimi cinque anni. Le elezioni dei sindaci si svolgono con diversi sistemi elettorali che cambiano a seconda del numero di abitanti. Per i comuni piccolissimi come è Torricella, che ha poco più di 1500 abitanti, le elezioni hanno delle peculiarità che li differenziano dagli altri più grandi. Per prima cosa il consiglio comunale è composto dal sindaco e da 12 consiglieri, di cui 8 sono della maggioranza e quattro della minoranza. Negli altri comuni più grandi si arriva anche a 60 consiglieri.Per fare in modo che una lista possa concorrere alle elezioni bisogna che sia sottoscritta da un numero di elettori compreso fra 25 e 50. La lista è composta da un candidato sindaco e da un numero di consiglieri che sia compreso fra 9 e 12. Ciascun elettore può votare per un candidato alla carica di sindaco e può anche esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone il cognome nella apposita riga. Questo è molto importante perchè chi riesce ad ottenere molti voti di preferenza ha buone probabilità di entrare nel consiglio comunale e anche di fare il vicesindaco se la propria lista vince.

Nei comuni al di sotto di 15.000 abitanti il consiglio comunale viene eletto con il sistema maggioritario, pertanto è proclamato eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti, anche un solo voto in più. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, da effettuarsi la seconda domenica successiva. In caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età.

Alla lista collegata al candidato alla carica di sindaco che ha riportato il maggior numero di voti sono attribuiti 8 seggi ed entrano i consiglieri che hanno avuto più preferenze nella lista che ha vinto. I restanti seggi vanno alle liste che hanno perso, in modo proporzionale ai voti che hanno ottenuto. Il sindaco e il consiglio comunale durano in carica per un periodo di cinque anni.

A Torricella su 1500 abitanti degli aventi diritto a voto vanno a votare circa 1000 elettori. Cinque anni fa Graziano Zacchigna ottenne poco piu di 600 voti , mentre Davide Piccoli, il sindaco precedente, ne ottenne circa 300. Quest'anno a Torricella si sono presentate tre liste, pertanto si potrebbe vincere anche con 400-450 voti. Tutte e tre liste che si sono presentate sono "liste civiche", ossia non hanno una colorazione politica ben precisa, sono trasversali. In ogni lista ci sono elementi di destra , di centro e di sinistra.

La prima lista è quella del sindaco uscente, Graziano Zacchigna, 46 anni, geometra, con lui si presentano 12 consiglieri: Elio Porreca, Antonio Ficca, Emilio Palizzi,Carmine Antrilli, Quirino Di Cino, Rosa Teti, Giuseppe Di Marino, Donato Strizzi, Nicola Giuliano Fantini, Franco Gentile, Eugenio Rossetti, Franchino Teti.

La seconda lista, ha come candidato sindaco Piero Ottobrini, 40 anni, di professione veterinario, con lui si presentano 12 consiglieri: Tiziano Teti, Domenico Crivelli, Nicola D'Amico, Nicola Di Fabrizio, Giuseppe Di Marino, Elio Nicola Di Renzo, Carmine Ficca, Francesco Persichetti, Carmine Piccirelli, Tiziana Piccone, Andreina Rossi, Maria De Vico.

La terza lista, ha come candidato sindaco Antonio Di Renzo, 33 anni, laureato in legge, con lui si presentano 10 consiglieri: Nicola Di Marino, Costantino Piccirelli, Antonio Di Marino, Pino Piccirelli, Valentina Salvatore, Alessandra Garofalo, Marianna Piccoli, Fabrizio Testa, Rita Teti, Antonio Troilo.

Bisogna dire che a Torricella non si erano mai presentate tre liste. Il paese è piccolo e anche raccogliere 12 nominativi per fare una lista è molto faticoso. Nel periodo di gennaio e febbraio è stato tutto un via vai di riunioni e capannelli per strada e fino al 5 marzo quando si sono dovute presentare le liste all'ufficio elettorale non si sapeva ancora come andava a finire. Alla fine per la presentazione della lista di contrapposizione al sindaco uscente vi sono stati dei contrasti molto forti sulla opportunità o meno della presenza di alcuni uomini nella lista. Cosicchè alcuni si sono dissociati ed hanno formato una terza lista, quella di Antonio Di Renzo.

Da quello che si vocifera in paese la battaglia all'ultimo voto sarà fra la lista di Zacchigna e la lista di Ottobrini, anche se sarà molto importante vedere quanti voti la lista di Di Renzo riuscirà a togliere alle due liste. Così il fine è stato raggiunto e la terza lista è diventata il vero ago della bilancia della elezione del nuovo sindaco.

Certo questa non è certamente una tornata elettorale tranquilla. Staremo a vedere.

(By Antonio Piccoli)

On the 3rd  and 4th of April 2005, Torricella will elect a new mayor for the coming five years. Mayors are elected in various ways depending on the population of the commune. For very small communes like Torricella, with less than 1,500 residents, elections are quite distinct from those held in bigger communes. First of all, the communal council is composed of a mayor and 12 council members, 8 chosen from the majority and 4 from the minority. In larger communes there may be up to 60 council members. To present a slate of candidates, 25 to 50 endorsements from the electorate are needed. The slate is composed of a mayoral candidate and from 9 to 12 council candidates. Each electorate can vote for one mayoral candidate and for one council candidate that is running on the same slate, writing the last name on the appropriate line. This is very important because whoever gets the most votes will likely become a member of the council and vice-mayor if their slate wins.

In communes with less than 15,000 residents, the council is elected using a majority system. Therefore, the candidate with the most votes is elected mayor, even if there is only a one-vote difference. If there is a tie, a runoff election is held the following second Sunday between the two candidates with the most votes. If another tie occurs, the candidate oldest in age is elected.

Eight seats on the council go to the slate associated with the mayoral victor. The 8 with the most votes are declared winners. The other seats on the council go to the slates that lost, in proportion to the number of votes they received. The mayor and council are elected for a 5-year term.

Of the 1,500 registered voters in Torricella, about 1,000 actually vote. Five years ago Graziano Zacchigna received a little more than 600 votes whereas Davide Piccoli, the incumbent mayor, received around 300. This year 3 political slates have entered the race. Therefore, a slate could win even with from 400 to 450 votes. All three slates are "local slates" ("liste civiche") which means they do not ascribe to a precise political leaning. Candidates come from a broad spectrum, and there are elements of the right, center and left in each slate.

In the first slate there is the incumbent mayor, Graziano Zacchigna, a 46-years-old surveyor, and with him 12 council candidates: Elio Porreca, Antonio Ficca, Emilio Palizzi, Carmine Antrilli, Quirino Di Cino, Rosa Teti, Giuseppe Di Marino, Donato Strizzi, Nicola Giuliano Fantini, Franco Gentile, Eugenio Rossetti, Franchino Teti.

Piero Ottobrini, a 40-year-old veterinarian, is running for mayor on the second slate along with 12 council candidates: Tiziano Teti, Domenico Crivelli, Nicola D'Amico, Nicola Di Fabrizio, Giuseppe Di Marino, Elio Nicola Di Renzo, Carmine Ficca, Francesco Persichetti, Carmine Piccirelli, Tiziana Piccone, Andreina Rossi, Maria De Vico.

Antonio Di Renzo, a 33-year-old with a degree in law, heads the third slate for mayor along with 10 council candidates: Nicola Di Marino, Costantino Piccirelli, Antonio Di Marino, Pino Piccirelli, Valentina Salvatore, Alessandra Garofalo, Marianna Piccoli, Fabrizio Testa, Rita Teti, Antonio Troilo.

It should be noted that Torricella has never had an election with 3 slates. Torricella is small, and it takes exerted effort to gather together 12 nominations to form an electoral slate. In January and February there was a lot of coming and going of meetings and gatherings on the street. The deadline to present a slate of candidates was March 5, and up to that date no one was certain how things would turn out. In the end there was heated debate amongst those challenging the incumbent mayor as to the advantages or disadvantages of choosing certain people to be on their list. This is why some separated from the opposition to form the third slate, that headed by Antonio Di Renzo.

According to what is being said in Torricella, the battle for the last vote will come down to the slate headed by Zacchigna and the one headed by Ottobrini, even though it will be very interesting to see how many votes the third slate takes from other two. In this election for a new mayor, the third slate has become the real needle in the balance.

Certainly, this is not going to be a calm electoral session. We’ll have to wait and see.

  Translation - courtesy of Dan Aspromonte

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